LIBANO. No a prove presenza al Qaida in Bekaa: smentito ministro della difesa

Ansa, 28 dic 11 –

Non ci sono prove della presenza di al Qaida nella valle libanese della Bekaa al confine con la Siria: lo ha detto oggi il premier libanese Najib Miqati, una settimana dopo le affermazioni del suo ministro della Difesa, che aveva riferito invece dell’infiltrazione in Siria dalla Bekaa di miliziani di al Qaida. Venerdi’ scorso le autorita’ di Damasco avevano attribuito all’internazionale del terrore il duplice attentato compiuto nello stesso giorno contro le sedi di due servizi di sicurezza nella capitale. ”Il 21 novembre l’esercito libanese e’ entrato nel villaggio di Aarsal alla ricerca di una persona legata a un’organizzazione terroristica internazionale – si legge nel comunicato diffuso oggi dalla presidenza del consiglio di Beirut – ma non ci sono informazioni sulla presenza di gruppi organizzati o di un gruppo in particolare”. Il ministro libanese Fayez Ghosn, di un governo dominato di fatto dal movimento sciita Hezbollah alleato di Iran e Siria, aveva detto mercoledi’ scorso che miliziani di al Qaida si erano infiltrati nel vicino Paese arabo attraverso la regione, a maggioranza sunnita, dell’Aarsal. Subito dopo gli attacchi di Damasco, il ministro degli Esteri siriano Walid al Muallim aveva ricordato le dichiarazioni del collega libanese circa la presenza di al Qaida in Siria.