Libia. Attentato a Zliten, 6 morti. Si pensa all’Isis

di Vanessa Tomassini

La città costiera di Zliten, tra al-Khums e Misurata, nel distretto di al-Murgub, è stata svegliata stamane da un violento attentato terroristico. Un gruppo di terroristi ha fatto irruzione al check point del gate Ki’am a bordo di un’auto condotta a grande velocità. Almeno 6 agenti di polizia sarebbero stati uccisi.
Al momento non è pervenuta alcuna rivendicazione, ma secondo fonti del ministero della Difesa libico le modalità dell’attaccato corrisponderebbero a quelle utilizzate da Daesh. L’automobile, in parte distrutta durante l’impatto, è stata ispezionata dagli artificeri che hanno accertato la presenza di tracce di esplosivo.
L’attentato è arrivato poche ore dopo la diffusione di un audio attribuito ad Abu Bakr al-Baghdadi, “califfo” del sedicente Stato Islamico, in passato dato più volte per morto. Il messaggio invita i lupi solitari ad attaccare in occidente, in particolare Europa e negli Stati Uniti, ma potrebbe contenere anche “ordini” per i “lupi dormienti” nel paese nordafricano, dove i Jihadisti possono approfittare della fragilità dei confini.
La direzione sicurezza di Zintan ha confermato che gli autori dell’attentato sono stati neutralizzati dal personale del gate, mente i feriti si trovano all’ospedale di Zliten, Dar al-Tabb Medical Hospital.