Madagascar. Elezioni: in testa il presidente in carica Andrey Rajoelina

di Alberto Galvi

La commissione elettorale del Madagascar sta scrutinando il voto delle elezioni presidenziali del 16 novembre, che ha visto una partecipazione del solo 40% degli elettori registrati anche per il boicottaggio indetto dalle opposizioni. In testa c’è il presidente in carica Andrey Rajoelina, eletto nel 2018 e al potere dal 2009, quando era stato spodestato l’ex presidente Marc Ravalomanana.
Per questa tornata elettorale si erano presentati Rajoelina e altri 12 candidati, ma poi in 10 hanno preso parte al boicottaggio sostenendo che non erano state soddisfatte le condizioni per un voto legittimo ed equo.
Lo scorso giugno il Madagascar è stato scosso dalla rivelazione che il presidente aveva acquisito la cittadinanza francese nel 2014, cosa che secondo l’opposizione avrebbe dovuto comportare la perdita della nazionalità malgascia.
Rajoelina ha bollato l’accusa come una tattica politica senza fondamento, dal momento che la costituzione del Madagascar non richiedeva che il capo dello Stato avesse esclusivamente la nazionalità malgascia.
Secondo la commissione elettorale nazionale Rajoelina sta ottenendo un tale margine di vittoria che eliminerebbe la necessità del ballottaggio. Il secondo e il terzo candidato in classifica sono rispettivamente Siteny Randrianasoloniaiko e l’ex presidente Marc Ravalomanana.