di Guido Keller –
Vi sarà anche il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas, al vertice dei Paesi non Allineati (Nam) iniziato domenica scorsa a Teheran: si tratta della prima visita ufficiale di Abbas in Iran da quando ha assunto la leadership dell’Anp.
Abbas interverrà davanti all’assemblea dei 120 Paesi partecipanti per spiegare la situazione attuale in cui versa la Palestina e quindi, come si legge in una nota, “il rifiuto di Israele di qualunque sforzo internazionale teso a rilanciare il processo di pace e questo portando avanti la politica degli insediamenti, le confische delle terre e il rifiuto di accettare i confini del 1967 come base per la soluzione dei due Stati”. Parlerà inoltre degli sforzi messi in campo per la riconciliazione delle diverse fazioni che interessano la Palestina, in particolare le diatribe tra al-Fatah ed Hamas, specialmente in materia elettorale.
Per il vertice del Nam era stato invitato all’inizio anche il rappresentante di Hamas, Ismail Haniyeh, premier del governo dimissionario di Gaza, fatto questo che aveva spinto la presidenza palestinese a minacciare di boicottare il summit; a risolvere la questione era stata la segreteria generale del vertice, che aveva giudicato illegittimo l’invito da parte dell’Iran di interlocutori non facenti parte delle delegazioni ufficiali.
