di Alberto Galvi –
Secondo i risultati preliminari della Commissione elettorale delle Maldive, il partito del presidente Mohamed Muizzu ha ottenuto la vittoria alle elezioni generali, un risultato destinato ad avvicinare il paese alla Cina e allontanarlo dal tradizionale partner indiano.
Il PNC (Congresso nazionale popolare) di Muizzu ha vinto 71 dei 93 seggi, e insieme ai partiti della coalizione controlla 75 seggi in totale, mentre il principale partito di opposizione, il Partito Democratico delle Maldive, è sceso a soli 12 seggi dai 65 precedenti.
Pechino e Nuova Delhi hanno corteggiato le Maldive nella corsa per estendere la rispettiva influenza nella regione dell’Indo-Pacifico. Eletto l’anno scorso, Muizzu si è impegnato a porre fine alla politica “India First”, mettendo a dura prova i legami con Nuova Delhi. Il tema della campagna elettorale di Muizzu per la presidenza era “India out”, accusando il suo predecessore di aver tentato di compromettere la sovranità nazionale dando all’India troppa influenza.
Almeno 75 militari indiani erano di stanza alle Maldive per l’assistenza nel salvataggio di persone bloccate da calamità in mare, ma Muizzu ha adottato misure affinché i civili assumessero il controllo di tali attività. Il governo di Muizzu ha chiesto a dozzine di militari indiani di lasciare le Maldive.
