MALI. Appello Onu, ‘fermate la distruzione di Timbiktù’

Adnkronos, 1 lug 12 –

“Il Mali chiede all’Onu di intraprendere passi concreti per fermare questi crimini contro i tesori culturali del mio popolo”. E’ questo l’accorato appello rivolto oggi alla commissione dell’Unesco riunita a San Pietroburgo da Diallo Fadima Toure, ministro della Cultura del Mali, che ha chiesto l’aiuto della comunita’ internazionale per fermare lo sfregio da parte degli islamisti dei mausolei musulmani della leggendaria citta’ africana occupata da tempo dalle milizie legate ad al Qaeda. “Dio aiuti il Mali” ha concluso il suo commosso discorso la ministra del Mali chiedendo che il mondo condanni questi folli attacchi contro i mausolei in terra battuta, dichiarati patrimonio mondiale dell’umanita’ nel 1988, che l’Unesco aveva inserito proprio nei giorni scorsi nella lista dei monumenti a rischio. E la distruzione di almeno tre delle antiche tombe di santi musulmani sarebbe stata proprio una reazione degli islamisti contro quella che considerano un’ingerenza dell’Onu.