MALI. Francia ribadisce, ‘niente incursioni aeree nel nord’

TMNews, 13 nov 12 –

La Francia non compirà “incursioni aeree” nel Nord del Mali, per aiutare il paese africano a cacciare i gruppi islamisti che hanno preso il controllo delle principali regioni settentrionali: lo ha dichiarato il ministro francese della Difesa, Jean-Yves Le Drian. “Quando dico niente truppe via terra, ciò significa anche niente truppe via aria”, ha spiegato il ministro francese davanti all’European American Press Club. “Che noi possiamo contribuire al lavoro di intelligence, questa è un’altra cosa”, ha aggiunto, senza precisare se il lavoro di intelligence implichi la presenza di agenti francesi sul campo.
In merito alla tempistica necessaria per il lancio di un’operazione militare africana sostenuta dagli europei, il ministro della Difesa francese ha spiegato: “Ci sono molte richieste pubbliche da parte di capi di Stato africani per farla presto”. Un summit della Cedeao (Comunità economica degli Stati dell’Africa dell’Ovest, o Ecowas in inglese) allargata ad altri paesi africani ha approvato l’invio di 3.300 militari per riprendere il controllo del nord del Mali, in mano a gruppi di estremisti islamici armati e legati ad Al Qaida da fine marzo 2012. Giovedì, i ministri dei cinque paesi europei coinvolti (Francia, Germania, Polonia, Spagna e Italia), discuteranno a Parigi di una missione di addestramento delle forze africane, che potrebbe mobilitare 200 militari, inquadrati da “elementi di protezione”. La missione avrebbe due obiettivi, ha sottolineato Le Drian: “La ricostruzione dell’esercito maliano e l’assistenza alle forze africane”.