MALI. Mauritania, ‘guerra può favorire alleanze con i terroristi’

TMNews, 30 nov 12 – 

Una guerra in Mali potrebbe favorire alleanze tra le popolazioni locali e i gruppi jihadisti che occupano il nord del Paese. E’ questo il monito lanciato oggi dal Presidente della Mauritania Mohamed Ould Abdel Aziz. “Entrare in guerra oggi potrebbe avere conseguenze gravi per il Mali e per tutta la regione – ha detto in conferenza stampa -.le popolazioni locali che saranno attaccate potrebbero sentirsi prese di mira e, di conseguenza, stringere alleanze con i terroristi. La guerra può liberare città, ma il territorio, molto vasto, resterà nelle mani delle organizzazioni terroristiche che oggi hanno molti soldi, armi e mezzi logistici”. La Mauritania “non entrerà mai in questa guerra”, ha aggiunto, ma intende proteggere le sue frontiere e “se verremo attaccati, risponderemo”. La Mauritania confina con il nord e l’ovest del Mali. Già nel 2010 e nel 2011 il Paese ha lanciato a “titolo preventivo” raid in Mali contro le basi di Al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi), uno dei tre gruppi armati islamici che occupano dallo scorso marzo il nord del Paese. Oggi il Presidente ha sottolineato come la comunità internazionale abbia preso coscienza tardi della minaccia posta dai “terroristi presenti in Mali dal 2001 e che a più riprese hanno attaccato il mio Paese”.