Adnkronos, 15 ott 12 –
“Preoccupati per la grave crisi umanitaria e di sicurezza”, i ministri degli Esteri dell’Unione Europea chiedono di continuare a lavorare “con urgenza” sulla pianificazione di un’eventuale missione militare in Mali. E’ quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio affari esteri in corso a Lussemburgo dedicate al Paese africano, nelle quali si ribadisce la “determinazione a sostenere il Mali per ristabilire uno Stato di diritto ed un governo democratico e pienamente sovrano su tutto il territorio”. Accolta con favore la nomina di Romano Prodi come inviato speciale dell’Onu per il Sahel, con cui intendono lavorare in “stretta concertazione”, i ministri degli Esteri dell’Ue chiedono che “i lavori di pianificazione di un’eventuale missione militare nel quadro della politica di difesa comune proseguano e siano approfonditi in modo urgente, elaborando in particolare un concetto di gestione della crisi sulla riorganizzazione e l’addestramento delle forze di difesa del Mali”.
