Marocco. Inaugurato il complesso “Africa fertilizer Complex” dedicato all’Africa

di Belkassem Yassine

Mohammed vi industria grandeJORF LASFAR – Il re del Marocco Mohammed VI ha inaugurato presso il complesso industriale di Jorf Lasfar una fabbrica per la produzione di concime dedicata interamente all’Africa (Africa Fertilizer Complex), e la prima delle tre fasi del progetto di una fabbrica di dissalazione dell’acqua di mare, progetti per un investimento globale di oltre 6,1 miliardi di dirham su iniziativa del gruppo Office chérifien des phosphates (OCP), Ufficio Chérifien dei Fosfati.
Questi importanti progetti costituiscono un ulteriore esempio dell’impegno del re a favore della cooperazione sud-sud e della sua volontà di sostenere le iniziative d’innovazione e di sviluppo sostenibile, dell’ecosistema e dei suoi partner africani, per accompagnare la strategia industriale e, così, consolidare la leadership del Regno del Marocco sul mercato mondiale dei fosfati.
“Africa fertilizer Complex” mira a sostenere la crescita dai mercati africani attraverso il loro approvvigionamento continuo e regolare di concime. La nuova fabbrica, che necessita un budget di 5,3 miliardi di dirham, è composta da un’unità d’acido solforico (1,4 milione tonnellate/anno), di un’unità d’acido fosforico (450mia tonnellate/anno), di un’unità di concime (1 milione tonnellate), di una centrale termoelettrica di una potenza di 62 Mw, e di diverse infrastrutture di stoccaggio che possono accogliere 200mila tonnellate di concime, cioè per un’autonomia di due mesi. Africa fertilizer Complex, che ha generato 1,35 milioni giorni di lavoro durante la fase di costruzione, permette la creazione di 380 posti di lavoro durante la fase di produzione. Questo megaprogetto privilegia l’innovazione tecnologica ed ambientale a livello della produzione solforica con un guadagno d’energia elettrica di 10 Mw ed una riduzione del consumo d’acqua di mare.

La fabbrica di dissalamento di acqua marina.
Facendo parte integrante della strategia “Acqua” del gruppo OCP, la fabbrica di dissalazione dell’acqua di mare mira a soddisfare le necessità addizionali create dallo sviluppo dell’Axe Khouribga-Jorf Lasfar nel raddoppiamento delle capacità miniere e la triplicazione delle capacità della valorizzazione chimica, senza alcuna richiesta supplementare in acque convenzionali. Con una capacità di 25 milioni di m3/anno, la prima fase del progetto, con un investimenti di 800 milioni dihram, è composta da una unità di pompaggio d’acqua di mare di un flusso di 7.700 m3/h, una unità di pretrattamento d’acqua di mare che permette di eliminare le materie in sospensioni, gli oli e grassi oltre alle materie colloidali ed un’unità d’ultrafiltrazione per eliminare le particelle ultrafini (inferiori a 0,03 micrometro). La fabbrica raggiungerà a termine una produzione di 75 milioni di m3/anno.