Marta Ottaviani, Cipro e la Turchia

di Giuseppe Mancini –

Qualche mese fa, avevo messo in evidenza come Marta Ottaviani disinforma sistematicamente il lettore italiano: ad esempio,scrivendo che la Turchia avrebbe rotto le relazioni con l’Ue(in sostanza, avrebbe interrotto i negoziati di adesione) se la Repubblica di Cipro avesse assunto la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea, a partire dal 1° luglio 2012. In effetti, a partire dallo scorso autunno ho partecipato ad almeno una decina di incontri ai massimi livelli tra le autorità turche e i rappresentanti di Bruxelles, qui a Istanbul: mai – sottolineo: MAI – nessuno ha parlato di una interruzione dei negoziati, tutti hanno più e più volte – e pubblicamente! – sostenuto che sarebbero in ogni caso proseguiti attraverso l’agenda positiva voluta dal commissario Füle. Il 1° luglio è finalmente arrivato, la Repubblica di Cipro ha assunto la presidenza di turno del consiglio dell’Unione europea, i negoziati di adesione con la Commissione europea stanno come previsto proseguendo; ma Marta Ottaviani insiste, da ultimo sul quotidiano Avvenire il 12 luglio: “Dal primo luglio scorso, i contatti fra Ankara e l’Unione sono formalmente interrotti unilateralmente a causa della presidenza cipriota”.