MESSICO. 12 mila le vittime della guerra dei narcos nel 2011

Asca/Afp, 2 gen 12 –

Circa 12 mila persone sono morte in Messico nell’anno appena trascorso a seguito della violenze legate al traffico di droga, mentre sarebbero addirittura 50mila quelle uccise da quando il presidente Felipe Calderon, nel 2006, avvio’ la repressione contro le gang dei narcos. Lo riferiscono oggi i media del paese. Il quotidiano Reforma conta 12.539 omicidi legati alla droga nel 2011, con un aumento del 6,3% sull’anno precedente, e un’escalation continua nella violenza, con quasi 600 decapitazioni e piu’ di mille casi di tortura. Il quotidiano Milenio registra 12.284 morti legate alla droga nel 2011 e sottolinea l’impennata degli omicidi negli Stati di Guerrero e in quello di Veracruz. La Jornada stima invece 11.890 morti, una media di 33 al giorno, lo scorso anno, affermando che si tratta di una diminuzione dell’11% rispetto al 2010. Per il 2010 il governo parla di 15.273 morti, senza fornire ulteriori dettagli sul bilancio. Si tratta comunque del bilancio piu’ sanguinoso dal 2006. Il bilancio 2011 dovrebbe essere diffuso entro la prima meta’ di gennaio.