Mogherini ad Ankara, ‘l’Ue ha fatto la sua parte, serve un maggior impegno di Ankara sui profughi’

di Guido Keller –

davutoglu con mogherini grandeLa Pesc Federica Mogherini si è recata ad Ankara con i commissari al Vicinato e all’Allargamento Johannes Hahn e per la Cooperazione internazionale e gli Aiuti umanitari Christos Stylianidis. Scopo del viaggio è quello dell’emergenza profughi, per cui ancora in molti continuano a lasciare al Turchia rischiando e spesso perdendo la vita in mare per arrivare in un’Europa dove i vari paesi stanno chiudendo le frontiere per bloccare o almeno rallentare l’incessante flusso di migranti.
Per Mogherini “L’europa ha rispettato gli accordi e fatto la propria parte, per cui ci aspettiamo che da parte della Turchia vi sia una gestione più organizzata dei profughi e dei migranti illegali”.
Gli accordi a cui Mogherini accenna risalgono al 16 ottobre, quando Bruxelles ha promesso un assegno da tre miliardi di euro alla Turchia, la sospensione dei visti e il riavvio del processo di adesione del paese mediorientale alla Casa comune in cambio, sostanzialmente, di trattenere i profughi entro le proprie frontiere.
Ad Ankara Mogherini vede il ministro degli Esteri, Mevlut Cavasoglu ed il titolare degli Affari Europei, Volkan Bozkir, con cui si confronterà sugli ostacoli dei vari capitoli nel processo di riavvicinamento.