di Alberto Galvi –
L’organizzazione su base etnica dell’AA (Arakan Army) combatte come parte di un’alleanza contro l’esercito del Myanmar: in questi giorni ha rivendicato il controllo di una città chiave della parte occidentale del paese, vicino al confine con India e Bangladesh. Per i generali della Giunta militare la conquista di Paletwa, nello Stato di Chin, rappresenta un’altra battuta d’arresto, da quando hanno preso il potere spodestando il governo eletto di Aung San Suu Kyi con un colpo di Stato, nel febbraio 2021.
L’AA ha concordato nel novembre 2020 una tregua con i militari, ma quando i generali hanno preso il potere, l’ala politica dell’AA, la ULA (Lega Unita di Arakan), ha colto l’occasione per estendere e radicare il proprio potere nel Stato di Rakhine.
L’AA fa parte dell’Alleanza delle Tre Fratellanze con l’Esercito della MNDAA (Alleanza Nazionale Democratica del Myanmar) e il TNLA (Esercito di Liberazione Nazionale Ta’Ang), che hanno lanciato un’importante offensiva contro i militari nella zona. L’offensiva ha permesso la presa di controllo di città chiave e avamposti militari vicino al confine con la Cina nel nord e ha dato nuovo slancio al movimento anti-colpo di Stato.
L’avanzata dell’AA arriva pochi giorni dopo che la Cina ha mediato un cessate-il-fuoco tra i gruppi armati e l’esercito nello Stato settentrionale di Shan.
