TMNews, 14 mag 12 –
Il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha ribadito oggi la determinazione dell’Alleanza atlantica a sviluppare il suo sistema di difesa antimissile, dopo l’ultimo test completato con successo. In un articolo scritto per il Wall Street Journal, Rasmussen ha spiegato che dopo il summit di Chicago del 20 e 21 maggio prossimi, gli alleati “continueranno ad espandere il sistema attraverso una piena capacità operativa”. “L’Alleanza ha già sviluppato un iniziale sistema di comando e controllo legato ad asset statunitensi, con sensori e intercettori forniti dagli alleati europei”, ha ricordato Rasmussen. “Mi attendo ulteriori sviluppi nei mesi e negli anni a venire”, ha aggiunto. A Chicago dovrebbe arrivare l’annuncio per un primo, parziale, impiego operativo dello scudo antimissile. “Sarebbe il primo step, ma uno step reale, in vista di una piena copertura di tutta la popolazione Nato, del territorio e delle forze in Europa”, ha scritto ancora Rasmussen. La Russia teme che lo scudo Nato possa minacciare i suoi interessi, nonostante le rassicurazioni dell’Alleanza. Mosca ha chiesto delle garanzie legali in questo senso, ma la Nato si è sempre rifiutata di impegnarsi in un tale accordo. “I test compiuti sono una chiara prova della solidarietà transatlantica. Ed essi mostrano la determinazione della Nato a proteggere il territorio e le popolazioni dei paesi membri da attacchi o minacce di attacchi”, ha spiegato il segretario generale dell’Alleanza.
