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Ammonta a 185 i numero dei morti di quella che è stata una vera e propria battaglia partita venerdì scorso in Nigeria fra l’esercito ed i miliziani del gruppo jihadista del Boko Haram (che tradotto vuol dire “l’educazione occidentale è peccato”): lo riferisce la Bbc, la quale riporta che gli scontri sono avvenuti nei pressi della città di Baga, vicino al confine con il Ciad.
Almeno duemila abitazioni sarebbero andate distrutte a causa dei colpi di artiglieria esplosi, cosa che ha provocato la maggioranza delle vittime.
Il Boko Haram è stato fondato nel 2002 da Mohammed Yusuf ed è attivo nella parte nord-orientale del paese: si propone l’introduzione della Sharia e la scissione della parte islamica della Nigeria da quella cristiana; è responsabile di diversi attentati nelle chiese della Nigeria e l’8 marzo, mentre era in atto un tentativo di liberare gli ostaggi, i miliziani hanno ucciso l’ingegnere italiano Franco Lamolinara e il britannico Christopher McManus.
