Opportunità in Russia per il sistema sanitario privato italiano

Askanews

Il mercato russo apre al sistema sanitario privato italiano, offrendo un importante ventaglio di opportunità di investimento e collaborazione. Gli ospedali della Federazione sono infatti pronti a ricevere sostegno dalle eccellenze cliniche del nostro Paese. In un seminario presso l’ambasciata d’Italia a Mosca, il ministro della Salute Veronika Skvortsova, accolta dal capo missione Cesare Maria Ragaglini, ha indicato la via di queste nuove opportunità. E c’è chi nel comparto italiano ha già fatto le prime mosse.
Il vicepresidente di GVM – Gruppo Villa Maria, Bruno Biagi: “Il mercato russo è un mercato di grande interesse. La prima volta che sono venuto per esplorarne le potenzialità è stato sette anni fa, ma non riuscimmo a concretizzare nulla. Ora invece abbiamo un investimento in un grosso centro diagnostico qui a Mosca, con l’obiettivo di sviluppare collaborazioni nel settore ospedaliero sul territorio russo”.
“E far conoscere l’offerta sanitaria italiana che non riteniamo assolutamente inferiore a quella europea”.
Un altro player già attivo è NGC Medical – Medtronic, Francesco Maringelli:
“La Russia è un posto eccezionale, le esigenze sanitarie di questo Paese sono importanti, e insieme ai grandi ospedali italiani con i quali già lavoriamo, Gemelli, GVM, Monzino, San Donato-San Raffaele, speriamo di dare un contributo fattivo all’avanzamento del sistema sanitario russo”.