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L’uomo che viene indicato come il prossimo primo ministro del Pakistan, Nawaz Sharif, ha detto che, se eletto, metterà fine al coinvolgimento del suo Paese nella guerra al terrorismo condotta dagli Stati Uniti. In un’intervista alla Bbc, Sharif ha detto che questo passo è necessario per riportare la pace nel Pakistan e nel resto del mondo. I cittadini del Pakistan sono chiamati alle urne il prossimo 11 maggio e i sondaggi prevedono la vittoria del partito musulmano guidato da Sharif, la Lega musulmana (PML-N). Sharif, che è già stato a capo dell’esecutivo pachistano due volte, tra il 1990 e il 1993 e tra il 1997 e il 1999, non ha però precisato se ha intenzione anche di fermare le operazioni militari contro i talebani e al-Qaida, al confine con l’Afghanistan: “E’ una questione di dettagli”, ha affermato. Gli ultimi sondaggi rilevano un netto aumento di consensi verso un altro candidato premier, Imran Khan, ex campione di cricket, che è rimasto infortunato a causa di una caduta accidentale da un montacarichi durante un comizio elettorale.
