Notizie Geopolitiche –
Papa Francesco ha visitato oggi l’isola greca di Lesbo, dove è stato accolto dal premier Alexis Tsipras. Lo scopo del viaggio è stato quello di incontrare i profughi per portare l’attenzione della comunità internazionale su un dramma che prima di essere fatto di numeri è fatto di persone, di individui. Il pontefice, che era accompagnato dal patriarca ecumenico di Costantinopoli e dall’arcivescovo ortodosso greco Hieronymos, ha lanciato con loro in mare corone di alloro in memoria dei migranti che hanno perso la vita nelle traversate.
“Siamo venuti – ha detto Bergoglio – per richiamare l’attenzione del mondo su questa grave crisi umanitaria e per implorarne la soluzione”. (…) “Speriamo che il mondo si faccia attento a queste situazioni di bisogno tragico e veramente disperato, e risponda in modo degno della nostra comune umanità”. Ha quindi espresso parole di ringraziamento per la “generosità” mostrata dal popolo greco nonostante la crisi economica e, guardando all’Europa, ha auspicato che “Possano i nostri fratelli e le nostre sorelle in questo continente, come il Buon samaritano, venirvi in aiuto in quello spirito di fraternità, solidarietà e rispetto per la dignità umana, che ha contraddistinto la sua lunga storia”.
Partendo con tre famiglie di musulmani, che saranno ospitate presso la comunità di Sant’Egidio a Roma, papa Francesco ha ribadito che “non siete soli, e questo è il messaggio che oggi desidero lasciarvi: non perdete la speranza!”.
