di Alberto Galvi –
La presidente del Perù Dina Boluarte è sottoposta ad indagini per accertare se si sia arricchita illegalmente nel quadro di un’inchiesta sulla corruzione legata ad orologi di lusso in suo possesso di cui non aveva dato notizia. A notare che la presidente aveva indossato diversi orologi Rolex in occasione di eventi ufficiali era stato un quotidiano del paese.
La costituzione riserva al presidente in carica l’immunità, per cui un eventuale processo potrebbe avere luogo solo alla fine del mandato, in questo caso nel luglio 2026. Decine di giornalisti si sono recati presso la casa del presidente, ma i pubblici ministeri e i funzionari presenti sul posto non hanno risposto alle domande. Anche l’ufficio del presidente peruviano non ha reagito immediatamente.
Il procuratore generale Juan Villena ha criticato la richiesta della Boluarte di ritardare di due settimane la sua comparizione davanti al tribunale, sottolineando comunque la sua disponibilità a collaborare alle indagini e a fornire la prova d’acquisto degli orologi. Boluarte è obbligata a produrre agli inquirenti i tre orologi Rolex, e ha messo in guardia contro il loro smaltimento o distruzione. Il procuratore generale Juan Villena esaminerà le dichiarazioni patrimoniali della Boluarte degli ultimi due anni per cercare eventuali irregolarità.
La Boluarte è salita al potere nel luglio 2021 come vicepresidente e ministro per l’Inclusione sociale, per poi assumere la carica di presidente nel dicembre 2022 dopo che l’ex presidente Pedro Castillo ha tentato di sciogliere il Congresso e governare per decreto, portando alla sua rapida rimozione e arresto. Almeno 49 persone furono uccise nelle proteste che seguirono.
I critici accusano il governo della Boluarte di assumere un atteggiamento sempre più autoritario, di non indire elezioni anticipate e di operare con i membri del Congresso per leggi che minacciano di minare l’indipendenza del sistema giudiziario del Perù.