Perù. Si dimettono sei membri del gabinetto della presidente Boularte

di Alberto Galvi

Il Perù è nella morsa di un’altra crisi politica, dopo che sei membri del gabinetto della presidente Dina Boularte si sono dimessi a seguito delle indagini che hanno portato a un’irruzione della polizia nella sua casa. La perquisizione nella casa della presidente è avvenuta nel quadro di un’inchiesta per arricchimento indebito, in quanto Boularte era apparsa in ricevimenti ed altre manifestazioni ufficiali con costosi orologi Rolex di cui non era stata dichiarata la provenienza. Boularte ha negato di aver ottenuto illecitamente gli orologi.
Per rimuovere Boluarte è richiesta una maggioranza parlamentare di 87 voti su 130, ma ben cinque partiti che insieme contano 54 seggi hanno espresso sostegno alla presidente
Il ministro dell’Interno Victor Torres è stato il primo a dimettersi, seguito dai ministri dell’Istruzione e delle Questioni femminili. I ministri della Produzione, del Commercio estero e dell’Agricoltura si sono dimessi poche ore dopo.
Boularte è un ex vicepresidente salita alla carica più alta nel dicembre 2022, dopo che l’ex presidente Pedro Castillo era stato costretto a lasciare l’incarico e arrestato con l’accusa di corruzione e ribellione. In sei anni la Boularte è il sesto presidente del Perù.