Puntland. Le fazioni armate hanno concordato un cessate-il-fuoco

di Alberto Galvi –

Nel Puntland le fazioni armate hanno concordato un cessate-il-fuoco, negoziando una pausa nei combattimenti. Le forze regionali e i miliziani fedeli all’opposizione hanno combattuto feroci battaglie di strada a Garowe, la capitale del Puntland. I residenti locali hanno detto che il rumore degli spari è cessato, i combattenti hanno lasciato le strade e i negozi hanno riaperto.
Gli scontri sono avvenuti mentre il Parlamento del Puntland discuteva i cambiamenti costituzionali che includono l’introduzione di elezioni con voto individuale. I gruppi di opposizione accusano il leader dello Stato semi-autonomo somalo Said Abdullahi Deni di cercare di prolungare il suo mandato oltre il gennaio del prossimo anno, o di contribuire a ribaltare il voto a suo favore.
Il presidente della Somalia Hassan Sheikh Mohamud ha invitato entrambe le parti a mettere a tacere le armi e a tornare al tavolo dei negoziati. Il Puntland è una delle numerose regioni autonome e semi-autonome della Somalia, dove da decenni nessuna autorità centrale controlla completamente l’intero territorio. Anche le rivalità tra i clan hanno contribuito ad aumentare le divisioni politiche.
Il Somaliland sta contestando la proprietà della città di Las Anod, che il clan Dhulbahante del Puntland rivendica come capitale. Dal 6 febbraio, quando sono iniziati i combattimenti in città, più di 300 persone sono morte e circa 200mila sono state sfollate.