RDC. L’opposizione decide chi sfiderà il presidente Tshisekedi alle elezioni generali del 20 dicembre

di Alberto Galvi

Questa settimana i rappresentanti dei principali partiti di opposizione della RDC (Repubblica Democratica del Congo) hanno iniziato a Pretoria i colloqui per decidere su un potenziale candidato congiunto che sfiderà il presidente Felix Tshisekedi alle elezioni generali del 20 dicembre. La commissione elettorale ha approvato una lista di 25 candidati per affrontare Tshisekedi, che aspira ad un secondo mandato quinquennale.
La campagna elettorale inizierà il 20 novembre. Tra i 25 candidati dell’opposizione ci sono i vecchi rivali di Tshisekedi come l’ex dirigente petrolifero Martin Fayulu, e il vincitore del Premio Nobel per la pace Denis Mukwege. In lizza c’è anche l’ex governatore della provincia del Katanga Moise Katumbi.
L’opposizione divisa potrebbe essere un vantaggio per Tshisekedi, in un’elezione a turno unico che richiede la maggioranza semplice dei voti per vincere. Ci sono preoccupazioni per lo svolgimento delle elezioni, mentre il paese è alle prese con la violenza senza fine per la presenza dei numerosi gruppi armati, tra cui il temuto gruppo M23, che secondo molti è sostenuto dal Ruanda. 
Anche i partiti di opposizione hanno lanciato l’allarme e avvertito che le elezioni potrebbero essere viziate: hanno denunciato irregolarità durante il periodo di registrazione degli elettori voluto dalla commissione elettorale nazionale per favorire la coalizione di governo di Tshisekedi. La commissione ha negato l’accusa promettendo elezioni giuste.
I leader dell’opposizione ritengono che una candidatura congiunta sia necessaria per aumentare le loro possibilità di vittoria e si concentrano sull’organizzazione e sul monitoraggio del voto per garantire elezioni eque.