Repubblica Dominicana. Disputa canale: Abinader minaccia di chiudere la frontiera con Haiti

di Alberto Galvi

Il presidente della Repubblica Dominicana Luis Abinader ha annunciato lo scorso 11 settembre il congelamento dei nuovi visti per gli haitiani e ha minacciato di chiudere la frontiera tra i due paesi a causa delle tensioni su un canale conteso. I funzionari dominicani temono che i lavori di scavo sul canale possano danneggiare i terreni agricoli e l’ambiente.
Il conflitto è emerso a causa dei lavori di costruzione di un canale haitiano che, secondo i funzionari dominicani, devierà l’acqua dal fiume Massacre, che scorre in entrambi i paesi. Se il conflitto non verrà risolto entro il 14 settembre, i funzionari dominicani chiuderanno completamente il confine al commercio aereo, marittimo e terrestre.
I due paesi caraibici condividono la stessa isola di Hispaniola, ma sono divisi da contrapposizioni etniche, linguistiche e culturali. Il fiume, che scorre in entrambi i paesi, prende il nome da una sanguinosa battaglia tra colonizzatori spagnoli e francesi nel 1700.
Ancora non è chiaro chi abbia autorizzato i lavori sul canale ad Haiti. Il governo dominicano ritiene che i cittadini haitiani stiano agendo unilateralmente per deviare il corso d’acqua, senza l’approvazione dei funzionari locali. La settimana scorsa il governo dominicano ha inviato una squadra per monitorare la costruzione del canale da oltre confine.
Haiti ha assistito a un aumento della violenza tra bande negli ultimi anni, in particolare in seguito all’assassinio del presidente Jovenel Moïse nel 2021. La conseguente violenza ha costretto decine di migliaia di haitiani a fuggire dalle proprie case, alcuni dei quali hanno cercato sicurezza oltre confine, nella Repubblica Dominicana, altra fonte di tensione tra i due paesi.
Abinader ha intensificato gli sforzi per limitare l’immigrazione anche attraverso la costruzione di una barriera al confine tra i due paesi. Alcuni deportati non erano nemmeno haitiani, ma erano cittadini dominicani presi di mira a causa del colore della pelle. Haiti è un paese prevalentemente di popolazione di pelle nera, mentre la maggioranza dei dominicani si identifica come razza mista. Queste deportazioni hanno portato alla separazione delle famiglie.
Se la Repubblica Dominicana darà seguito alla minaccia di sigillare completamente il confine, ciò potrebbe avere un impatto devastante su Haiti, che dipende dalle importazioni dal suo vicino. Il governo dominicano cercherà di dialogare con Haiti per trovare una soluzione definitiva.