Russia. Approvata legge che impedisce candidatura a oppositori vicini a Navalny

di Alberto Galvi –

La Camera alta del parlamento russo ha approvato un disegno di legge che vieta a chiunque sia collegato Alexei Navalny, oppositore politico del presidente Vladimir Putin, di occupare cariche pubbliche, escludendo dalla vita politica del paese membri di organizzazioni e di aziende avverse al al Cremlino. Il disegno di legge approvato il 2 giugno ha avuto il sostegno di 146 senatori, mentre uno ha votato contro e uno si è astenuto. Il testo approvato diventerà legge dopo la firma di Putin.
Come sostengono i leader dell’opposizione, questa misura sembra essere un tentativo delle autorità, in vista delle elezioni parlamentari di settembre, di neutralizzare i membri della FBK (Foundation for Combating Corruption), il movimento politico di Navalny, il quale è il più tenace critico delle politiche di Putin e sta attualmente scontando una pena detentiva con l’accusa di appropriazione indebita, accuse che, secondo i suoi sostenitori e molte Ong, sono state inventate per ostacolare la sua attività politica.
Dalla sua incarcerazione il Cremlino ha intensificato la campagna contro Navalny e gli attivisti a lui vicini, molti dei quali sono fuggiti dal paese per paura di essere arrestati, come successo a Gudkov e Andrei Pivovarov, recentemente incarcerati dalle forze di sicurezza russe.