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Il Cremlino ha disposto lo schieramento di due battaglioni armati con missili difensivi S-400 nella regione di Leningrado e nell’estremo oriente del Paese, a Vladivostok.
Lo si apprende dal sito del ministero della Difesa di Mosca, un’iniziativa che avviene “per la protezione delle frontiere aeree orientali e occidentali della Federazione russa con nuove divisioni di sistema missilistico antiaereo S-400 Triumph nella città di Vladivostok, Primorsky Krai, e a Zelenogorsk, regione di Leningrado”, sul Mar Baltico e a una manciata di chilometri da San Pietroburgo.
L’S-400 Triumph è un sistema d’arma antiaereo di nuova generazione sviluppato da Npo Almaz, azienda russa del settore difesa, prodotto da Mkb Fakel, azienda di stato russa con sede a Khimki, ed esportato dalla statale Rosoboronexport.
E’ stato progettato come sistema d’arma capace di intercettare e colpire aerei da guerra e missili balistici e da crociera che volano a una velocità di 17mila km/h. Il sistema può individuare fino a 36 obiettivi contemporaneamente (80 nelle nuove versioni) in un raggio che va da 30 a 400 km in base al tipo di missile utilizzato.
Il sistema è costituito dal posto di comando 55K6E e dal radar 91N6E di acquisizione, gestiti con il sistema di gestione del combattimento 30K6E. Il posto di comando è affiancato in genere da 6 complessi 98Zh6E, ognuno dei quali comprendente un radar 92N6E di ingaggio e un numero variabile di TEL 5P85SE2/5P85TE2, armati con 4 missili 48N6E2/E3; a complemento di tutto ciò, vi è un sistema di supporto logistico 30Ts6E comprendente lo stivaggio dei missili ed equipaggiamenti di manutenzione.
