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Londra si rassicura in vista del referendum secessionista della Scozia previsto per il 18 settembre: il fronte del “no” è al 47%, mentre il “sì” segue al 40,8%, con il 12% di indecisi.
E proprio su quest’ultimo insieme è caccia all’ultimo voto, con il leader dei secessionisti, il primo ministro scozzese Alex Salmond, che comunica “In caso di vittoria del “sì” saremo generosi con tutti”.
A Edimburgo si è tenuta una manifestazione degli unionisti alla quale, secondo gli organizzatori, hanno preso parte una decina di migliaia di persone, dato sufficiente per far dichiarare al leader dell’Orange Order, Edward Stevenson, che questa è “una grandiosa celebrazione e una splendida espressione del nostro orgoglio britannico”.
Un’eventuale secessione della Scozia potrebbe, secondo gli analisti di CrossBorder Capital e Deutsche Bank ripresi dal Daily Telegraph, portare a una grave crisi se non addirittura a una “nuova depressione”.
