Senegal. Lanciata l’ennesima offensiva contro i combattenti del MFDC

di Alberto Galvi

Le autorità senegalesi hanno lanciato un’offensiva militare contro i combattenti del MFDC (Movement of Democratic Forces of Casamance), un gruppo separatista della regione meridionale del paese. Questa offensiva avviene a meno di due mesi dagli scontri tra i combattenti dell’MFDC e le truppe dell’ECOMIG (ECOWAS Military Intervention in the Gambia), composte principalmente da soldati senegalesi. Queste truppe da combattimento sono provenienti anche da Nigeria, Mali, Ghana e altri paesi dell’Africa occidentale.
L’esercito senegalese ha affermato che i combattimenti sono avvenuti nel quadro di un’operazione volta a contrastare il disboscamento illegale al confine con il Gambia, e che segue la cattura di sette soldati senegalesi da parte dei ribelli e la morte di altri quattro. Successivamente i sette soldati della ECOMIG sono stati rilasciati.
Inoltre negli ultimi anni le autorità senegalesi si sono impegnate a reinsediare gli sfollati, ma il conflitto ha mietuto migliaia di vittime e devastato l’economia.
La nuova offensiva mira a distruggere le bande armate che conducono attività criminali nella zona e a preservare l’integrità del territorio nazionale: l’obiettivo principale è smantellare le basi della fazione dell’MFDC di Salif Sadio. La ribellione dei combattenti per l’indipendenza del MFDC è iniziata nel 1982 nella Casamance e ha coinvolto il nord del Gambia e il sud della Guinea-Bissau.

(Foto: Depositphotos).