Ansa, 16 apr 12 –
Il governo di Belgrado ha annunciato che non organizzera’ in Kosovo le elezioni amministrative che il 6 maggio prossimo si terranno in Serbia unitamente alle presidenziali e alle legislative. Nel darne notizia, il ministro responsabile per le questioni del Kosovo, Goran Bogdanovicin, ha detto che la decisione e’ stata presa dopo il rifiuto della missione dell’Onu in Kosovo (Unmik) di partecipare all’organizzazione del voto. ”Abbiamo avuto una risposta negativa da parte di Unmik sull’organizzazione delle elezioni locali in Kosovo, e pertanto la Serbia non le terra”’, ha detto Bogdanovic citato dalla Tanjug. ”Noi non intendiamo violare la risoluzione 1244 del consiglio di sicurezza dell’Onu”, ha aggiunto il ministro ricordando che Unmik ha il compito di organizzare le elezioni locali in Kosovo. Unmik ha giustificato il suo rifiuto per l’organizzazione del voto ”a causa della situazione sul terreno”. La mancata tenuta delle elezioni amministrative, ha aggiunto Bogdanovic, non significa tuttavia la rinuncia alle istituzioni serbe in Kosovo. Belgrado, che non riconosce l’indipendenza proclamata unilateralmente da Pristina il 17 febbraio 2008, mantiene in Kosovo strutture di governo parallele (scuole, sanita’, consigli municipali), fortemente contestate dalle autorita’ kosovare albanesi a Pristina.
