Si intensifcano i rapporti tra Iran e Egitto

di Giacomo Dolzani –

Ora che l’era Mubarak è terminata si aprono nuovi orizzonti per la diplomazia egiziana, prima preclusi dalla sudditanza del dittatore alle potenze occidentali e ad Israele. A conferma di questo arriva oggi l’annuncio del ministro degli esteri iraniano, Akbar Salehi, secondo il quale il suo paese e l’Egitto andranno verso una riapertura dei loro rapporti diplomatici e commerciali, che da ormai trent’anni erano interrotti. A detta di Salehi infatti l’Egitto è “una pietra angolare della regione con una statura speciale in seno ai paesi arabi e musulmani”, augurandosi quindi una ripresa delle relazioni tra Teheran ed il Cairo. A questo scopo “l’Iran darà il benvenuto al presidente Mohamed Morsi” che si recherà a Teheran alla fine di agosto per partecipare al vertice dei Paesi non allineati, al quale sarà presente anche il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, e proprio in quell’occasione trasferirà la presidenza del Gruppo, ora detenuta dal Cairo, all’Iran. Si assottiglia quindi, dopo la Primavera Araba e la vittoria dei partiti islamici, il fronte dei nemici del paese degli Ayatollah che, durante il governo di Mubarak, altro non era considerato che un elemento di destabilizzazione del Medio Oriente.