Notizie Geopolitiche –
L’Osservatorio siriano per i Diritti umani, organizzazione vicina alle opposizioni e con sede a Londra, ma che ha dato prova in più occasione di avere il polso della situazione, ha reso noto che oggi, per la seconda volta, gli aerei della coalizione internazionale hanno colpito postazioni di Jabat al-Nusra, il principale gruppo qaedista in lotta contro Bashar al-Assad.
al-Nusra, come l’Isis, è stato ideato, formato e finanziato da Stati Uniti, monarchie del Golfo e Turchia, per combattere contro il regime siriano senza intervenire di prima persona in quanto il paese è alleato di Putin e a Tartus vi è una nutrita base militare russa. In passato Isis e al-Nusra si sono combattuti aspramente, con scene di numerose esecuzioni postate sulla rete di gruppi di miliziani prigionieri fucilati. Anche al-Nusra, come l’Isis, è composto soprattutto da combattenti stranieri, provenienti in particolare dal Nordafrica e dalla Penisola Arabica.
I raid di oggi sono stati condotti nella provincia di Idlib, vicino al confine turco; purtroppo a morire sono stati, oltre ai miliziani, anche due bambini.
Interventi come questo finiscono per alleggerire la pressione sulle forze siriane, cosa che Obama voleva evitare, ma che si presenta come impossibile.
A quanto si è saputo, il 23 settembre sarebbe stato ucciso in un raid Abu Yousef al-Turki, detto “il Turco”, leader di Jabat al-Nusra.
