SIRIA. Al via la produzione di greggio dei curdi siriani

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Petrolio pozzoCome ha fatto fino ad oggi l’Isis, anche i curdi siriani hanno iniziato a produrre e a raffinare il petrolio. La cosa è oggi possibile grazie al consolidamento delle posizioni dopo Kobane dovuto alla controffensiva dei curdi siriani, ed avviene presso il campo petrolifero di Rmeilan, nella provincia della Siria nord-orientale di Hasakeh, uno dei principali del paese, la cui produzione oggi arriva a 15mila barili, contro i 165mila giornalieri di prima dello scoppio della crisi.
Ne ha dato notizia Suleiman Khalaf, responsabile del dipartimento dell’Energia curdo, il quale ha comunicato che “In questi anni il governo curdo locale ha difeso e protetto questi pozzi e queste strutture. Abbiamo perso centinaia di uomini nei combattimenti ma nessun pozzo e nessuna raffineria è stato danneggiato o saccheggiato”.
Il prodotto è di bassa qualità ma a buon mercato, per cui potrà essere smerciato facilmente e potrà garantire ai curdi siriani il denaro necessario per acquistare generi di prima necessità e armi necessarie a combattere l’Isis.