Notizie Geopolitiche –
Continuano gli scontri per il controllo villaggio siriano di Maalula, quasi 3mila abitanti a 1500 metri di altitudine, non lontano dal confine con il Libano e a 80 km a Nord di Damasco: il piccolo centro, noto per essere tradizionalmente cristiano e perché ospita alcuni antichissimi monasteri, era stato conquistato per la prima volta lo scorso 8 settembre dagli jihadisti del Fronte al-Nusra, legato ad al-Qaeda.
Da quanto si è appreso, gli jihadisti hanno fatto irruzione nel convento di Santa Tecla, prendendo la madre superiora Pelagia Sayyaf ed alcune suore in ostaggio; inoltre i qaedisti, che già in passato hanno saccheggiato e distrutto luoghi di culto cristiani, hanno compiuto atti di vandalismo nel convento e nella cittadina, arrivando poi a disporre cecchini per sparare sui passanti.
Il Fronte al-Nusra partecipa all’insurrezione contro il presidente al-Assad.
