SIRIA. Base militare di Assad conquistata da ribelli jihadisti

TMNews, 11 dic 12 –

I jihadisti hanno preso ieri il controllo di una strategica base dell’esercito nel nord della Siria. Lo ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani, Ong con sede in Gran Bretagna. La conquista della base di Sheikh Suleiman da parte del Fronte Al-Nosra e di altri gruppi jihadisti rappresenta un duro colpo per il regime di Bashar al-Assad, trattandosi dell’ultima grande base a ovest di Aleppo, città ancora sotto controllo dell’esercito governativo. Ma ridimensiona anche l’influenza sulle fazioni ribelli dell’Esercito libero siriano (Fsa), composto in gran parte da militari disertori. Un giornalista dell’Afp, che ha coperto gli scontri attorno a Sheikj Suleiman, ha detto che molti combattenti vengono da altri paesi arabi e dall’Asia centrale. “Controlliamo l’intera base, tutta la zona è sotto il nostro controllo. L’intera regione a ovest di Aleppo fino al confine turco è stato ormai liberato. Ma non abbiamo trovato armi chimiche e missili anti-aerei”, ha detto Abu Jalal, comandante dell’unica unità dell’Esercito libero siriano che ha preso parte a questa operazione.
Sempre ieri l’esercito siriano ha bombardato con i jet e i carri armati le posizioni ribelli nella provincia di Damasco, e violenti scontri sono scoppiati a nord della capitale, ha riportato l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Le violenze a Damasco si erano concentrate in precedenza nei distretti meridionali. Almeno 94 persone, tra cui 42 civili, 26 soldati e 26 ribelli sono rimasti uccisi ieri in tutto il paese, ha riferito ancora l’Osservatorio, che raccoglie le sue informazioni appoggiandosi a una rete di attivisti e medici sul posto.