Adnkronos/Aki, 17 ott 12 –
Risolvere la crisi siriana e’ un processo ”molto, molto difficile”, ma c’e’ una ”possibilita’ microscopica” che una tregua possa portare a un ”cessate il fuoco permanente”. Lo ha affermato l’inviato di Onu e Lega Araba per la Siria, Lakhdar Brahimi, parlando con i giornalisti a Beirut dopo colloqui con le autorita’ libanesi. ”I siriani non passeranno un Eid al-Adha felice, ma almeno devo poter godere di una tregua – ha aggiunto Brahimi, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Dpa – Questa sarebbe un’opportunita’ microscopica per arrivare a un cessate il fuoco permanente, per bloccare il traffico di armi e arrivare a un accordo su una soluzione politica”. Brahimi ha proposto una tregua tra forze governative e ribelli durante l’Eid al-Adha, la Festa del Sacrificio, che iniziera’ il via il 26 ottobre. L’inviato Onu, che ha confermato che si rechera’ a Damasco senza pero’ indicare quando, e’ giunto stamani a Beirut nell’ambito del suo tour nella regione che lo ha gia’ portato Arabia Saudita, Turchia, Iran, Iraq ed Egitto. L’agenda libanese di Brahimi prevedeva colloqui con il capo di Stato, Michel Suleiman, il presidente del Parlamento, Nabih Berri, e il premier, Najib Miqati.
