Siria. Da Mosca si ribatte alle critiche per le elezioni, ‘basti vedere quelle ucraine’

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Al-assad votaDal dipartimento di Stato Usa il portavoce John Kirby si era espresso due giorni fa sulle elezioni parlamentari tenutesi nella parte della Siria controllata da Damasco bollandole come “non credibili”, dal momento che non hanno interessato l’intero territorio siriano, “le persone vengono attaccate dal proprio governo” oppure “non partecipano alle elezioni perché costrette a fuggire dal loro paese, dalle loro case, dalle loro comunità”.
Critiche erano venute anche dal presidente francese Francoise Hollande, per il quale “L’idea di tenere elezioni è stata provocatoria”.
Oggi sulla questione è intervenuta la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che dalla sua pagina Facebook ha invitato Kirby a sostituire la frase “le elezioni parlamentari in Siria nel 2016” con “elezioni presidenziali e parlamentari in Ucraina 2014″, convalidate in quel caso dalla comunità internazionale.
Sono 250 i candidati eletti su un totale di 3.500 candidati provenienti dal mondo politico e dalla comunità rurale-operaia. La commissione elettorale aveva sforbiciato la lista di coloro che volevano presentarsi alle elezioni, che erano 12mila.