SIRIA. Damasco, ‘difenderemo i pozzi petroliferi’

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Il ministro siriano del Petrolio, Slaiman Abbas, rispondendo ai ministri degli Esteri dell’Unione europea che parlavano di allentare l’embargo sul petrolio contro la Siria con l’obiettivo di un maggiore sostegno all’opposizione, ha fatto sapere che le Forze di sicurezza regolari non lasceranno cadere i pozzi di petrolio in mano agli insorti e che eventuali tentativi di prenderne il controllo, verranno denunciati alle autorità competenti perché intervengano ‘con tutti i possibili mezzi’.
Abbas ha rivolto quindi un appello alle compagnie che operando nel paese mediorientale perché non adottino l”illegale’ decisione dell’Unione europea, uscita dalla seduta del Consiglio dei ministri degli Esteri dell’Ue, a suo giudizio contraria alle leggi internazionali, ed ancor più quel passaggio che stabilisce che ‘prima di approvare ogni transazione, le autorità competenti consulteranno la Coalizione nazionale siriana, assicurando che non vengano aggirate le sanzioni Ue contro il regime di Damasco, in particolare il congelamento dei beni di quanti sono associati alla repressione’.