di Ghazy Eddaly –
La Cnn ha riportando, citando come fonte un responsabile militare Usa, che oltre mille miliziani dell’Isis sono fuggiti negli ultimi sei mesi dalla Siria verso le montagne ed i deserti nell’ovest dell’Iraq
L’agenzia ha sottolineato che questi elementi possiedono importi di denaro stimati a 200 milioni di dollari, sempre secondo il responsabile militare americano, e che i combattenti dell’organizzazione hanno continuato a fuggire dalla Siria alla luce degli continui attacchi aerei degli Stati Uniti e gli attacchi sul terreno da parte delle Sdf. Queste stanno per sferrare l’offensiva finale su Baghuz, l’ultimo villaggio in mano all’Isis situato a sud est di Dair z-Zor, sul confine iracheno: i jihadusti hanno accettato oggi l’evacuazione dei combattenti che si sono arresi e dei civili circa 200 famiglie perlopiù parenti degli stessi miliziani. Tra loro anche prigionieri curdi e siriani regolari. Nonostante l’ultimatum alcuni combattenti irriducibili hanno deciso di combattere fino alla fine in una difesa disperata degli ultimi metri che restano a quello che sarebbe dovuto essere lo Stato Islamico.
