TMNews, 17 lug 12 –
Il Quotidiano del Popolo cinese, organo ufficiale del governo di Pechino, ha pubblicato un editoriale nel quale si oppone a qualsiasi intervento straniero in Siria, nella giornata in cui è previsto l’arrivo nella capitale cinese del Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon. “Il destino degli attuali dirigenti politici in Siria non potrà essere deciso che dal popolo siriano: è una affare interno e la comunità internazionale deve rendersene conto”, si legge nell’editoriale, che avverte: “Un intervento esterno per arrivare a un cambiamento di regime e prevenire una catastrofe umanitaria può sembrare una ragione giusta e responsabile per agire, ma dall’inizio di questo secolo molte guerre hanno provato che ‘l’esportazione della democrazia’ e l’umanitarismo non sono che dei pretesti usati dalle grandi potenze per i loro interessi personali”. Ban aveva chiesto sabato al Ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi un intervento cinese per convincere Damasco ad applicare il piano di pace Annan; fino ad oggi la Cina, insieme alla Russia, ha bloccato ogni risoluzione del Consiglio di Sicurezza contro il regime di Bashar al-Assad.
