SIRIA. Pinotti dopo l’incontro con Carter, ‘per ora rimaniamo in Iraq’. Possibili gli attacchi degli aerei italiani, ‘ma prima si pronuncerà il Parlamento’

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pinotti robertaIn occasione della conferenza stampa seguita all’incontro con il segretario alla Difesa statunitense Ashton Carter, il ministro della Difesa italiano Roberta Pinotti ha sottolineato che “L’Italia fa parte della coalizione anti-Isis in Iraq, anche perché il governo locale ha richiesto il nostro intervento: la situazione in Siria è diversa”. “Noi ci auguriamo non solo l’intensificazione degli sforzi anti-Isis – ha spiegato Pinotti – ma anche che ci sia una transizione politica che consenta di avere una situazione diversa, riconosciuta e più chiara. In quel caso valuteremo, ad oggi la decisione dell’Italia resta quella di partecipare alla coalizione solo nell’area irachena”. Riferendosi alle notizie che danno come possibili attacchi all’Isis da parte degli aerei italiani, Pinotti ha detto che “Stiamo valutando eventuali nuove necessità che possano venire dalla coalizione e dal governo iracheno ma nessuna decisone verrà presa senza il coinvolgimento del Parlamento”. “La coalizione e il governo iracheno – ha aggiunto – in questo momento stanno chiedendo una maggiore determinazione nella lotta all’Isis. E’ un obiettivo che condividiamo, stiamo valutando nuovi e diversi assetti, ma non c’è un orientamento preso dal governo. Se ci fosse l’avremmo già comunicato alle Camere e non in conferenza stampa”.