SIRIA. Turchia ammette fallimento in mediazione per fine crisi

Adnkronos/Aki –

La Turchia ha fallito nella sua opera di mediazione per mettere fine alla crisi in corso in Siria da oltre due anni e che, secondo i dati Onu, ha causato la morte di oltre 70mila persone. L’ammissione arriva dal ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu in apertura della seconda Conferenza di Istanbul sulla mediazione. Ricordando di aver condotto per una decina di mesi sforzi per trovare una soluzione alla crisi siriana, Davutoglu ha detto che l’iniziativa turca non ha avuto successo. Il capo della diplomazia turca ha poi ricordato di aver parlato per ben sette ore con il presidente siriano Bashar al-Assad nell’agosto del 2011 per convincerlo ad attuare le riforme chieste dai cittadini e a non usare l’esercito contro il suo popolo. Indicazioni che Assad non ha ascoltato. Attualmente la Turchia ospita circa 300mila rifugiati siriani, ha concluso Davutoglu.