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Il processo che si tiene al Cairo contro l’ex presidente Hosni Mubarak, in questa fase accusato di aver autorizzato le Forze di sicurezza a sparare sui manifestanti di Piazza Tahrir, incidenti nei quali sono morte oltre cento persone, si è inceppato davanti all’improvvisa rinuncia del presidente della Corte d’Assise Mustafa Hassan Abdallah, il quale si è definito “imbarazzato” per dover trattare il caso.
Già in precedenza i famigliari delle persone uccise avevano contestato il magistrato in quanto era stato lui ad assolvere tutti gli imputati nel processo per la cosiddetta ‘battaglia dei cammelli’, uno degli episodi più violenti della rivoluzione egiziana.
Gli atti trasmessi dalla Procura, oltre 30mila faldoni, indicherebbero le gravi responsabilità delle Forze di Sicurezza, a cui era a capo, appunto Mubarak.
