SIRIA. Turchia, spari contro campo profughi chiara violazione confini

Asca/Afp, 10 apr 12 –

”Una chiara violazione” dei confini: cosi’ il premier turco Recep Tayyip Erdogan, all’indomani degli spari dalla Siria contro un campo di profughi siriani in Turchia che hanno fatto tre feriti. ”E’ stata una palese violazione dei confini ed ovviamente prenderemo le misure necessarie’, ha detto Erdogan da Pechino nel corso di una visita ufficiale, citato dall’agenzia stampa Anatolia. Intanto questa mattina il regime di Bashar al-Assad ha lanciato nuovi bombardamenti contro la citta’ di Mareh, nella provincia di Aleppo, nel nord del Paese. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani. I nuovi attacchi giungono in coincidenza con l’entrata in vigore del piano internazionale che prevede tra l’altro il ritiro dei carri armati dell’esercito regolare. ”I carri dell’esercito bombardano la localita’ di Mareh, e gli elicotteri del regime stanno volando sopra la citta”’, ha detto alla France Presse Abdel Rahman, il presidente dell’Osservatorio, aggiungendo che diversi colpi di mortaio hanno raggiunto anche alcune localita’ ad Homs. Sul fronte diplomatico, inoltre, il ministro degli Esteri siriano Walid Muallem e’ sbarcato questa mattina a Mosca per incontrare il suo omologo Sergei Lavrov, alla ricerca della conferma del sostegno russo. Durera’ invece circa quattro ore la visita ai campi per profughi siriani che l’inviato internazionale di Onu e Lega araba Kofi Annan compira’ nel sud della Turchia: lo riferiscono i media locali confermando che dopo la sosta nella Provincia di Hatay l’inviato si rechera’ in Iran.