di Alberto Galvi –
La polizia dello Sri Lanka ha arrestato quasi 15mila persone nel corso dell’operazione antidroga Yuktiya, durata una settimana, che ha portato al sequestro di quasi 440 chilogrammi di narcotici, di cui 272 chilogrammi di cannabis, 35 chilogrammi di hashish e 9 chilogrammi di eroina.
L’operazione è stata sottoposta a critiche, sia perché non si è concentrata sui grandi trafficanti, prendendo di mira quindi i piccoli consumatori, sia in quanto definita “repressiva” dagli attivisti per i diritti civili. Secondo molti le incursioni della polizia sono illegali poiché sono state condotte senza mandato di perquisizione.
13.666 sospetti sono stati arrestati, quasi 1.100 tossicodipendenti sono stati fermati e inviati per la riabilitazione obbligatoria in una struttura gestita dai militari. Il più grande sequestro di droga in termini di peso nello Sri Lanka è avvenuto nel dicembre 2016, quando la polizia ha sequestrato 800 chilogrammi di cocaina.
