Sudafrica. Illegale il riconoscimento governativo del re Zulu

di Alberto Galvi –

In Sudafrica si sta per aprire una nuova battaglia legale per la successione del re della nazione Zulu, da quando un tribunale sudafricano ha stabilito che il suo riconoscimento da parte del governo lo scorso anno fosse illegale. L’alta Corte di Pretoria ha ordinato al presidente Cyril Ramaphosa di avviare un’inchiesta per verificare se la tumultuosa ascesa del re Misuzulu Zulu sia avvenuta in linea con le leggi consuetudinarie.
Dopo la morte di suo padre, Misuzulu Zulu è stato nominato nel 2021 monarca degli oltre 10 milioni di Zulu che vivono in Sudafrica. La sua tradizionale incoronazione ha dovuto attendere 15 mesi, fino all’agosto 2022, a seguito di aspre faide per la successione al trono.
Nato fuori dal matrimonio, il figlio maggiore di Zwelithini ha intentato una causa d’urgenza sostenendo di essere l’erede legittimo. La prima moglie di Zwelithini affermava di essere l’unica sposa legittima, ma non è riuscita a ottenere un ordine del tribunale che impedisse l’incoronazione di Misuzulu Zulu. Anche i fratelli di Zwelithini rivendicarono il trono .
Misuzulu Zulu è subentrato a Goodwill Zwelithini, morto nel marzo 2021 dopo un regno di oltre 50 anni. Nell’ottobre 2022 Misuzulu Zulu è stato riconosciuto ufficialmente come sovrano della monarchia tradizionale più ricca e influente del paese. Misuzulu Zulu è il primo figlio della terza moglie di Zwelithini, che lo ha designato reggente nel suo testamento.
Il re Zwelithini lasciò sei mogli e almeno 28 figli. La costituzione del Sudafrica riconosce governanti e capi tradizionali ed essi esercitano una significativa autorità morale.