Guinea Equatoriale. Il presidente guineano e quello di Bielorussia hanno firmato accordi di cooperazione

di Alberto Galvi –

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha firmato accordi di cooperazione con il presidente della Guinea Equatoriale Teodoro Obiang Nguema Mbasogo. Lukashenko, impegnato in un tour africano per rafforzare i legami nel continente, cerca il sostegno africano nel quadro della guerra in Ucraina.
Per promuovere i prodotti bielorussi sono stati firmati accordi per il lancio nella prima fase di un centro regionale nei mercati dell’Africa centrale e occidentale. I progetti nei settori dell’industria, dell’istruzione, della sanità e dell’agricoltura dovrebbero essere completati entro il 2026 e sono stati studiati per mesi da una commissione congiunta presieduta dai ministri degli Esteri dei due paesi. Il documento copre 15 aree chiave di interazione, tra cui progetti di cooperazione, fornitura di macchinari bielorussi e relativa manutenzione, agricoltura, sanità, prodotti farmaceutici e vendita di attrezzature mediche, silvicoltura.
Con la scoperta del petrolio a metà degli anni ’90, l’economia della Guinea Equatoriale ha subito cambiamenti drammatici. In precedenza vi era un’economia agricola, di materie prime e di piantagioni, mentre oggi il bilancio statale proviene dal settore del petrolio e del gas.
Lukashenko è al potere da quasi 30 anni. I paesi occidentali hanno sanzionato la Bielorussia e isolato Lukashenko per il suo fermo sostegno all’invasione dell’Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin e per la repressione del dissenso interno.