Sudan. In previsione raddoppio della capacità estrattiva di petrolio

di Giacomo Dolzani –

Dopo aver perso le enormi riserve petrolifere presenti in Sud Sudan, indipendente dal luglio dell’anno scorso, e data la problematica situazione del Kordofan, Khartoum cerca quindi di correre ai ripari: il governo sudanese infatti, tramite il suo Ministro del Petrolio, Awad Ahmed El-Jazz, fa sapere che si proporrà l’obbiettivo di raddoppiare la produzione di greggio entro due anni, passando dai 120.000 odierni ai 150.000 alla fine dell’anno, per arrivare infine a 300.000 entro la fine del prossimo biennio.
A questo fine Khartoum ha avviato un piano di intensificazione dell’attività esplorativa in molte aree del paese, affidando il compito a compagnie provenienti da diversi stati esteri, tra cui Canada, Brasile ed altri del Medio Oriente.
A quanto sembra, alcune di queste società hanno già compiuto importanti scoperte, localizzando consistenti giacimenti di idrocarburi.