Tajani a un incontro con i Ministri degli Esteri dei Paesi dei Balcani Occidentali e di Slovenia e Croazia a New York

Farnesina

Nell’ambito della Settimana di Alto Livello della 78ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite in corso a New York, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha incontrato oggi gli omologhi di Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, insieme ai Ministri di Croazia e Slovenia.
“La regione dei Balcani Occidentali è prioritaria per l’Italia. Condividiamo profondi legami storici e vogliamo rilanciare ulteriormente la cooperazione in tutti i settori, a iniziare da quello economico” – ha osservato Tajani – “il nostro approccio alle sfide della regione è aperto, inclusivo e improntato al dialogo”.
Il Vice Premier ha ribadito l’importanza della stabilità dei Balcani e la necessità di promuovere un’azione congiunta per affrontare insieme, in modo più efficiente, la lotta alla migrazione irregolare, contrastando il traffico di essere umani e le organizzazioni criminali che lo gestiscono.
Tajani ha inoltre sottolineato come i prossimi impegni in calendario, In particolar modo, il Vertice UE-Balcani Occidentali che si terrà a Bruxelles nel mese di dicembre, rappresentino un’occasione di confronto per dare nuovo impulso al processo di allargamento europeo con un orizzonte temporale certo. “Il Governo attribuisce grande importanza all’integrazione europea dei Balcani Occidentali. Ci impegniamo ad accelerare questo processo anche attraverso misure graduali di integrazione” – ha affermato il Vicepremier.
Su proposta del Vice Premier, è stato deciso di istituire, sia a New York sia a Bruxelles, un gruppo di lavoro “Amici dei Balcani Occidentali” proprio per favorire l’integrazione europea della Regione.
Sempre su proposta di Tajani, è stato concordato di organizzare a cadenza regolare, due volte l’anno, una riunione nello stesso formato ministeriale per avere un costante confronto sulle tematiche di comune interesse.
Al termine della riunione il Vice Premier ha invitato i Ministri presenti a Roma per partecipare ai “Med Dialogues” (2-4 novembre), prima volta che la tradizionale riunione sui dossier del Mediterraneo allargato viene allargata anche ai Paesi dei Balcani occidentali.