Thailandia. Approvata la nuova Costituzione, voluta dai militari

Notizie Geopolitiche

ThailandiaLa Thailandia avrà una nuova Costituzione, voluta dalla giunta militare presieduta dal capo di Stato maggiore della Difesa, generale Prayuth Chan-ocha: il 61,35 per cento degli aventi diritto hanno infatti votato a favore della nuova Carta costituzionale, la ventesima da quando nel 1932 venne deposta la monarchia assoluta e aperta l’era della monarchia costituzionale (l’attuale re è Rama IX).
L’ultimo colpo di stato, il dodicesimo, con il quale i militari hanno preso il potere è del 24 maggio 2014, quando la premier Yingluck Shinawatra venne deposta ed accusata formalmente di abuso di potere poiché al momento del suo insediamento, avvenuto nel 2011, aveva provveduto a far trasferire in quanto “scomodo” Thawil Pliensri, ex capo del Consiglio di sicurezza nazionale.
In realtà attorno alla premier gravavano molte critiche e il sospetto di essere la longa manus del fratello, il controverso magnate Thaksin Shinawatra, a sua volta primo ministro dal 2001 al 2006, quando fu destituito con un colpo di Stato militare e che oggi vive in esilio negli Emirati Arabi Uniti.
Nel paese è stata in più occasioni introdotta la legge marziale per sedare i continui disordini, ed anche oggi vi sono stati scontri un po’ ovunque, con l’opposizione che accusa i militari di aver voluto una nuova Costituzione per consolidare i propri poteri.
Per i militari la nuova Carta costituzionale servirà a combattere la corruzione e a riportare la stabilità in Thailandia.

Chan-ocha grande

Nella seconda foto: il generale Prayuth Chan-ocha.