TMNews, 7 ago 12 –
Una giovane di 26 anni si è data fuoco nella regione autonoma cinese del Tibet dopo aver scandito degli slogan inneggianti al ritorno del Dalai Lama. Lo ha annunciato l’organizzazione di difesa dei Tibetani, Free Tibet. Dolkar Kyi ha compiuto il suo gesto disperato nel monastero di Tso, nella prefettura di Kanlho, regione teatro di numerose manifestazioni nel 2008 contro la tutela di Pechino, ha precisato la Ong, la cui sede è a Londra. Il corpo della giovane tibetana, dal suo decesso a inizio pomeriggio, è stato vegliato da dei bonzi del monastero di Tso, ha aggiunto Free Tibet. Più di una quarantina di tibetani, in maggioranza monaci buddisti, si sono dati fuoco o hanno tentato di farlo dall’inizio del marzo 2011 nelle zone cinesi abitate da tibetani. Il più alto responsabile del Partito comunista cinese di Lhasa aveva ordinato all’inizio dell’anno un rafforzamento della sorveglianza di polizia dei monasteri del Tibet dopo delle manifestazioni di Tibetani violentemente represse nelle regioni vicine. La Cina afferma di aver “liberato pacificamente” il Tibet e migliorato lo standard di vita della sua popolazione finanziando lo sviluppo economico di questa regione povera e isolata. Ma numerosi tibetani non sopportano più quella che considerano una crescente dominazione degli Han, l’etnia fortemente maggioritaria in Cina, e la repressione delle loro religione e cultura.
